Il progetto

 

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N°3

 

TITOLO: IO e L’AMBIENTE

 

 DATI   IDENTIFICATIVI

ANNO SCOLASTICO: 2005/2006

SCUOLA: SCUOLA dell’INFANZIA “GIANNI RODARI”

DESTINATARI: bambini di cinque anni.

DOCENTI IMPEGNATI: Fortunato Anna Maria, Perrone M.Antonietta.

 

 ARTICOLAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO UNITARIO

1) RIFERIMENTO AI DOCUMENTI NAZIONALI

 

a)    dal PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (P.E.Cu.P.)

     

risolvere problemi in autonomia, che è maggiore sicurezza di sé, pensiero personale, fiducia, gioia di vivere, intraprendenza, industriosità, libera e responsabile collaborazione con gli altri;

osserva la realtà, per riconoscervi relazioni…differenze…modificazioni nel tempo e nello spazio;

giunge alla descrizione-rappresentazione di fenomeni…in molteplici modi;

sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale;

rispetta l’ambiente, lo conserva, cerca di migliorarlo, ricordando che è patrimonio di tutti;

 

b)   dalle INDICAZIONI NAZIONALI  (O.G.P.F.)

 

c)   dal P.O.F. e dalla P.E. della scuola

 

d)   dalle INDICAZIONI NAZIONALI   OSA  (OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO)

lavorare in gruppo discutendo, progettando e imparando a valorizzare la collaborazione; 

curare l’ambiente;

curare se stessi;

registrare i momenti che suscitano stupore.          

descrivere, raccontare;

scambiarsi domande, informazioni, impressioni;

elaborare progetti da realizzare con continuità e concretezza;

 

2) APPRENDIMENTO UNITARIO da promuovere (COMPETENZA IN USCITA)

documentare con modalità diverse ciò che si è visto, osservato, sentito, ipotizzato, ricercato, scoperto e  realizzato insieme agli altri;            

 

3) COMPITO di APPRENDIMENTO UNITARIO IN SITUAZIONE (prestazione per l’accertamento delle competenze/simulazione pratica della competenza acquisita)

esplorazione e scoperta intenzionale ed organizzativa della realtà di vita (in senso sociale geografico - naturalistico, artistico e urbano);

 

4) OBIETTIVO/I FORMATIVO/I espresso/i in standard

     aprirsi alla scoperta della cura di sé, degli altri e dell’ambiente.

  

 MEDIAZIONE DIDATTICA

  

METODOLOGIA

Giocare, osservare, discutere, brainstorming, formulare ipotesi, ricerca-azione, trovare soluzioni facendo e sperimentando, drammatizzare, rappresentare graficamente, raccogliere dati e sistemarli, costruire plastici, ascoltare ed interpretare brani musicali.

 

TEMPI

Dal 15 febbraio al 30 giugno.

 

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Attività individuali o di piccoli gruppi (elettivi, di compito, d’interesse)

 

MEZZI e STRUMENTI

Sussidi didattici strutturati, materiale di recupero, colori, carta, plastilina, pasta di sale, materiali, libri, riviste.

 

SPAZI

“Angoli della sezione (della casa del travestimento, delle costruzioni, della lettura) palestra, ingresso, villa comunale.

 

 

CONTROLLO degli APPRENDIMENTI

 

Al termine della fase attiva dell’UA verrà proposto agli allievi il compito di apprendimento unitario in situazione, attraverso cui verranno accertate le  competenze maturate con l’acquisizione delle conoscenze e abilità degli obiettivi formativi. Le verifiche per l’accertamento di conoscenze e abilità verranno svolte anche in itinere.

 

 DOCUMENTAZIONE per il PORTFOLIO delle COMPETENZE

 (documenti e osservazioni di ins.ti alunni e famiglie)

1        elaborati significativi;

2        disegnare dal “vero" l' amico Tiglio;

 

Le conoscenze e le abilità possono essere definite in dettaglio nelle schede di espansione disciplinare in cui vengono esplicitate le attività. Queste schede possono essere integrate nel corso della fase attiva dell’UA.

 

IL SÈ E L’ALTRO

 CONOSCENZE

ABILITÁ

ATTIVITÀ

 

valorizzazione e sperimentazione della collaborazione;

 

lavorare in gruppo, giocando,discutendo  progettando;

imparare a fare insieme;

 

 

dall’osservazione delle piante iniziare a cogliere aspetti  e caratteristiche di tutti gli esseri viventi;

 

 

CORPO, MOVIMENTO, SALUTE

 CONOSCENZE

ABILITÁ

ATTIVITÀ

 

scoperta dell’armonia motoria;

 

sviluppare armonie motorie su uno sfondo di piacere e scoperta;

registrare e condividere i momenti che suscitano stupore.

 

 

 

giocare a “ sporcare e sporcarsi “ con acqua, terra, erba, sabbia;

vivere a contatto con le piante;

curare se stessi, le piante e l’ambiente.

  

 

FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI

 CONOSCENZE

ABILITÁ

ATTIVITÀ

 

descrizione e verbalizzazione delle

conoscenze e considerazioni sulle piante.

 

iniziare a cogliere aspetti e caratteristiche della natura;

scambiarsi domande, informazioni, impressioni;

registrare i momenti che suscitano stupore;

verbalizzare le esperienze.

 

 

conversazione scritta tra insegnante e bambino;

descrizione e denominazione delle cose .. degli ambienti osservati;

memorizzazione di poesie e filastrocche

canti;

ricostruire quello che si è visto e fatto, attraverso varie forme di documentazione (elaborati individuali e di gruppo, grafici, plastici, drammatizzazioni…)

  

 

EPSLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE

 CONOSCENZE

ABILITÁ

ATTIVITÀ

 

dal seme alla pianta.

 

cogliere aspetti e caratteristiche della natura e dell’essere umano.

 

visite periodiche per osservare i cambiamenti del “nostro amico” Tiglio nella villa comunale;

esperimenti per conoscere e osservare:

·          come nasce un albero (messa a dimora di semi di fagiolo, di grano, di granturco);

·          di cosa ha bisogno: acqua, luce, terra;

·          come cresce, tecniche di misurazione;

 a cosa serve;

·           a chi serve;

confronto con la nascita e la crescita dell’essere umano.

 

 

 

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