Allinterno
del progetto di educazione ambientale avviato dal nostro Circolo didattico, in
collaborazione con lEnte Parco del Pollino, è nata lidea di una ricerca
orientata a far scoprire agli alunni
dellultimo anno della scuola dellinfanzia
di Porta Pia di Francavilla sul Sinni i rioni
del proprio paese, mediante esperienze di
apprendimento significative.
Condotta
mediante momenti ludici, lattività di
apprendimento degli alunni è stata mirata
alla scoperta e allappropriazione di
alcuni ambienti vicini e vissuti dai bambini,
come contesti di apprendimento per
comprendere alcune trasformazioni avvenute, per cogliere alcuni rapporti tra uomo, natura
e eventi, partendo dal nome dei rioni del proprio paese.
Sollecitando nei bambini alcuni interrogativi, i docenti hanno motivato gli stessi che si sono divertiti a curiosare, a chiedere in giro, ad osservare a raccogliere informazioni, immagini e impressioni che hanno poi rielaborato ed organizzato mediante attività grafiche, pittoriche, plastiche, motorie, ovvero linguaggi verbali e non verbali, utilizzando registratori, fotocamere e telecamere come strumenti di lettura e scrittura della realtà.
Stimolando
la loro creatività si è arrivati alla invenzione di una favola dove, comè proprio
del pensiero infantile, il mondo rappresentato sfoca i suoi confini tra reale e
immaginario.
La conseguente realizzazione del fumetto e del film, mediante i quali raccontare la favola è stato lo sfondo integratore che ha dato unitarietà e direzione ad un lavoro scolastico triennale che ha visto impegnati alunni e docenti della scuola. Il film si è classificato ai primi posti in concorsi nazionali ("Dai un volto a..." Concorso cinematografico promosso nel 1999 da Lega Ambiente e Nuova Ecologia; 1a Rassegna Video "Io e il Parco", organizzato dall'Amministrazione Comunale e dall'Associazione Pro Loco di Laino Borgo (CS) il 31.05.2000), ed è stato presentato alla conferenza internazionale "Biodiversità e paesaggio. Comunicare e condividere valori in un mondo che cambia" presso l'Università Tor Vergata di Roma, maggio 2001.
Il
lavoro delle insegnanti ha guidato e sostenuto limpegno degli alunni secondo la
necessità, lungo un itinerario metodologico continuamente posto a riflessione e verifica
senza mai essere sostitutivo o invasivo.
Lipertesto,
infine, ha rappresentato lobiettivo e il risultato di un progetto di crescita
professionale, una sfida con le nuove tecnologie, da parte di un gruppo di lavoro che ha voluto rendere visibili e comunicabili
le esperienze di apprendimento fatte dai bambini, impegnandosi oltre lorario
di servizio, senza risparmio di tempo e di energie.
In questa direzione laiuto
dellesperto informatico (Dott. Nicola Bruno), che ha lavorato
sempre e comunque con il gruppo, è stato finalizzato
prevalentemente allassistenza ai docenti nellambito
di un percorso di formazione informatica,
mirato allapprendimento e al miglioramento delle tecniche multimediali.
Antonio Guarini (Dirigente Scolastico) |