Il suo nome ha subito varie trasformazioni: Tugana, Tuganae, La Tegana, Teana. Ancora oggi viene chiamata dagli abitanti La Tegana, in forma dialettale. Il toponimo Teana deriverebbe dal nome della moglie di Pitagora, la leggenda vuole infatti che il paese sia stato fondato da appartenenti alla scuola pitagorica.
Paese agricolo, in passato era noto per la coltura del baco da seta. Tra i monumenti principali ricordiamo i ruderi del Castello longobardo, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Cappella di San Cristofaro e la Cappella di Santa Maria delle Grazie. Si ricorda la fonte della località Vallone da cui Teana si rifornisce di acqua potabile.
Evoluzione demografica
Festività
Festività principali l'8 e il 9 agosto, festa di S. Antonio e della Madonna delle Grazie, con processione e tipico ballo delle "gregne". Si festeggia inoltre il Santo Patrono S.Biagio a febbraio e maggio.
Turismo
Il paese si presenta su una collina panoramica a 800 m di altezza circondata da un paesaggio naturale ed incontaminato. L'aria salubre e fresca è molto apprezzata soprattutto nel periodo estivo. L'ospitalità della sua gente, i cibi genuini (pasta di casa, formaggi, salami, salsicce e ricette contadine tutte da scoprire) insieme all'aria buona sono gli ingredienti per una vacanza sana e rilassante. La sua posizione geografica consente di effettuare escursioni al Parco Nazionale del Pollino, ai Sassi di Matera, alle terme La Calda di Latronico, al mare di Maratea.