VALSINNI
Valsinni è un comune di 1.692 abitanti[1] della provincia di Matera. Il nome è relativamente recente; infatti fino al 1873 si chiamava Favale. Quest'ultimo nome significhirebbe terra ricca di sorgenti. A Valsinni è stata assegnata la Bandiera arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell'entroterra italiano.
Geografia
Si trova su un'altura a 250 m s.l.m. che domina la valle del Sinni, che proprio nel tratto a valle dell'abitato scorre incassato tra suggestive rupi . Confina a nord con il comune di Colobraro, ad est con Rotondella e Nova Siri, a sud con il comune calabrese di Nocara (CS), e ad ovest con San Giorgio Lucano e Noepoli (PZ). Alle spalle del centro abitato si erge il monte Coppolo, sulla sommità del quale si trova anche un'importante area archeologica, ed è inserito nel territorio del Parco Nazionale del Pollino.
Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +7,4°C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +25,2°C [2].
Storia
Menzionato a partire dall'XI secolo con il nome di Favale, appartenne in feudo ai Sanseverino, ai Vivacqua di Oriolo, ai Capaccio, ai Galeota, ai Morra. Nel 1528 il feudo di Gian Michele Morra, padre della poetessa Isabella Morra, passò sotto la Corona di Spagna in seguito alla sconfitta delle truppe di Francesco I di Francia nei confronti di Carlo V, ed il Morra, che appoggiava il re francese, fu costretto ad emigrare a Parigi insieme a suo figlio Scipione. Sua moglie e gli altri figli, tra cui Isabella molto legata al padre, invece restarono a Favale, nel castello che ancora oggi domina la parte antica del borgo. Così l'antica Favale fu teatro della tragica storia di Isabella Morra, giovane ed illustre poetessa petrarchista uccisa dai fratelli a soli 26 anni dopo che questi ultimi scoprirono la sua relazione con il poeta Diego Sandoval de Castro, barone di Bollita.
Monumenti e luoghi di interesse
Il Castello feudale [modifica]
Il castello di Valsinni è posto sul punto più alto del borgo antico, i cui vicoli si snodano in file concentriche e sovrapposte ai suoi piedi, e domina la valle del Sinni. Di aspetto aragonese ma già esistente in epoca medioevale, infatti fu presumibilmente edificato su una pre-esistente fortificazione longobarda. Sono ancora conservati opere, documenti e scritti testimonianti la vicenda esistenziale e la solitudine della poetessa che lì visse.
Antica città fortificata [modifica]
Sulla cima del monte Coppolo sono visibili i resti di un'antica città fortificata, ed in particolare l'acropoli edificata nel IV secolo a.C. e la cinta muraria formata da blocchi squadrati. Secondo il professor Lorenzo Quilici quest'antica città potrebbe essere la mitica città greca di Lagaria, fondata da Epeo, il costruttore del cavallo di Troia.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Eventi e manifestazioni
Processione di San Fabiano a Valsinni
- La festa patronale di San Fabiano si tiene il 9 e 10 maggio con vespri solenni e bacio della reliquia la sera del 9. Il giorno successivo si svolge al mattino la Santa Messa solenne celebrata dal parroco e nel pomeriggio si svolge la processione per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale. La sera in cassarmonica concerto bandistico e successivamente estrazione dei biglietti della riffa e i fuochi pirotecnici.
- Gli eventi legati al Parco letterario Isabella Morra: in particolare sono organizzate visite al Castello feudale, mostre d'arte ed artigianato artistico, spettacoli come Il Borgo racconta per le vie del centro storico con menestrelli e cantastorie, e recitazione di versi.
Personalità legate a Valsinni
Amministrazione comunale
Centralino del comune: 0835 818038
Posta elettronica: non_disponibile
Note
- ^ Dato Istat al marzo 2008.
- ^ erg7118.casaccia.enea.it/profili/tabelle/606%20%5BValsinni%5D%20capoluogo.Txt Tabella climatica
- ^ Classificazioni climatiche dei comuni lucani
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