ENZO CHIORAZZI nasce a Senise (Pz) il 18-4-1964.
Da piccolo le sue poesie rallegrano i familiari.
A sedici anni, dopo il suo primo Terremoto, lascia Senise con la chitarra sulle spalle e con Totò, un amico dormiglione, giunge a Taranto.
Lì fa il Saldatore e il Centrocampista.
Scrive e musica il suo primo brano da autodidatta con cui vince pure un festival locale: "Provvidenza", dal nome di una ragazza che lo sfiora appena e che non vedrà mai più.
L' allenatore della sua squadra, dopo averlo visto giocare, saldare e cantare, paternamente gli dice: "Enzo, sei un ottimo saldatore e un buon centrocampista, ma è meglio se scrivi canzoni".
E riparte per Torino. Lì fa il metalmeccanico e compone il pezzo: "Assolo per soli".
Un sedicente amico di Loredana Bertè gli dice: "Tu devi scrivere canzoni, ti presento Lory ed è fatta neh?". Ma lui se ne va a Roma. Lì fa il benzinaio. Un giorno in metrò osserva un musicista di quelli con la custodia aperta per le monetine., corre a casa e scrive il brano: " Dai topi alla luna manca poco".
Il gestore della pompa gli dice: "Enzo, me farebbi comodo er benzinaio canterino, ma te vojo bbene, molla a' pompa e pija a' chitarra che cciai talento".
E riparte.
Gira mezza Italia, suona il basso e la chitarra in vari gruppi nelle feste di piazza, scrive testi e musica per almeno due LP e almeno una raccolta di poesie che tiene nel cassetto.
Un giorno decide di mandarli ad un giornalista. Questi, con entusiasmo, lo esalta nella pagina Culturale accostandolo a D' Annunzio. Lui allora si fa piccolo piccolo e scrive il suo romanzo "UBI MAJOR MINOR CREPAT!!"
La sua prima lettrice, l' amica Anna Verrastro, sprizza entusiasmo come lo stappo di una lattina di Coca Cola e lo presenta a Gaia Mairo, Editore in Potenza.
E così che nasce il suo Primo Romanzo.
Sappiamo che non sarà l' ultimo.
C' è un giorno, nei dintorni della giovinezza, in cui qualcuno ti dice delle cose mandando il tuo cuore per chilometri più avanti nella strada della vita.
Poi, come se non bastasse, ti dice che se vuoi essere felice devi andare a riprenderlo.
E tu ci credi, ci credi davvero.
Tutto ebbe inizio quella notte, all' alba dell' anno scolastico 71-72, a Senise, paesello sparso e impiaccicato nelle coste di creta brulla come uva passa nel panettone, tra i calanchi boschivi della Lucania....
......
-E se questo scopre tutto? Sapete quante botte ci danno? Ci fanno fare il giro del mondo a pedate nel sedere!!
- Che vuoi che sia...mio padre sai che mi fa? Mi appende al paranco dove ammazza i maiali, mi mette il sale nelle orecchie e me le fa leccare dalle capre...
- Perchè voi non sapete che mi fa la mia nonna...mi fa andare in giro col cotton-fioc a pulire le orecchie delle vergini per farci una candela da accendere nel crocevia la notte dei morti...a mezzanotte in punto...